Letargia
La letargia è una condizione in cui il cane è meno attivo, energico e motivato del normale. La letargia può essere un segno di vari problemi di salute, ma anche una normale reazione a determinate situazioni. In questo articolo scoprirete quali sono le cause della letargia nei cani, come riconoscerla e cosa potete fare.
Quali sono le cause della letargia nei cani?
Le cause della letargia nei cani possono essere molteplici, da innocue a gravi. Alcune delle più comuni sono:
- Età. I cani anziani tendono a diventare meno attivi e ad avere bisogno di più riposo rispetto ai cani giovani. Questo è del tutto normale e non deve preoccupare, purché il cane mostri ancora interesse per ciò che lo circonda e non presenti altri sintomi.
- Il caldo. Le temperature elevate possono rendere il cane stanco e svogliato, soprattutto se ha un pelo folto o se è una razza brachicefala (come un carlino o un bulldog). Assicuratevi che il cane abbia sempre a disposizione acqua a sufficienza ed evitate di lasciarlo sotto il sole cocente o in macchina.
- Stress.Lo stress può avere effetti diversi sul cane a seconda di come lo gestisce. Alcuni cani diventano irrequieti e nervosi, altri si ritirano e diventano letargici. Lo stress può essere innescato da molti fattori, come i cambiamenti dell'ambiente, il rumore, la solitudine o i conflitti con altri animali o persone.
- Infezioni. Le infezioni possono indebolire il cane e abbassare le sue difese. Le infezioni più comuni nei cani sono la parvovirosi, il cimurro, la leptospirosi e la malattia di Lyme. Oltre alla letargia, queste malattie possono causare febbre, vomito, diarrea, tosse o eruzioni cutanee.
- Dolore.Il dolore può indurre il cane a muoversi meno e a dormire di più. Il dolore può essere causato da vari fattori, come lesioni, artrite, problemi dentali o tumori. Se il cane zoppica, ulula, ringhia o si lascia toccare, è bene portarlo dal veterinario.
- Avvelenamento. L'avvelenamento può mettere in pericolo la vita del cane. Molte sostanze innocue per gli esseri umani possono essere velenose per i cani, come il cioccolato, l'uva, le cipolle o i farmaci. Oltre alla letargia, l'avvelenamento può causare vomito, diarrea, tremori o convulsioni.
Gli autori partono dal presupposto che un veterinario debba essere consultato se un animale è malato e che i farmaci debbano essere assunti solo dopo aver consultato un medico o un farmacista. Solo un esame individuale può portare a una diagnosi e a una decisione sul trattamento.
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